
-Dove vai? Lascia perdere il lavoro...stai almeno altri cinque minuti con me, solo cinque minuti, e poi ti lascerò andare...Ho voglia di baciarti-
E quando ci baciamo il mondo intorno non esiste più...
Mi diverto a passarti le mani tra i capelli e scombinarli un po', anche se sono troppo corti per sottostare alle mie torture e subirne qualche effetto.
Ti allento la cravatta, anche se hai perso un sacco di tempo a fare il nodo, e mi stringo al tuo collo per baciarti. Si, ho proprio voglia di farti fare tardi oggi. Le nostre lingue si incontrano e si cercano, danzano insieme felici e ci regalano brividi e altre voglie.
Prima ti osservavo pigra dal caldo tepore delle lenzuola fingendo di dormire ancora, mentre tu eri già quasi pronto e scattante di primo mattino. Solo la tua cravatta era mia alleata, ti ha tenuto qui davanti allo specchio per un lungo tempo e mi ha concesso la visione del tuo corpo, delle tue gambe lunghe e affusolate le cui forme si intravedono attraverso la stoffa leggera dell'abito, del tuo sedere sodo, e delle tue spalle forti nella camicia azzurra come i tuoi occhi.
Sei bello, di una bellezza che mozza il fiato. Soprattutto quando sei così concentrato a cercare di fare il nodo in modo perfetto, con quella piccola piegolina al centro.
Ogni volta che ti guardo sorrido...e sono felice. E ogni volta che sento le tue parole lo sono ancora di più.
Ma ora non voglio che tu vada via. Non subito.
Ed è per questo che, dispettosa, ti ho allentato la cravatta.
E ti ho stretto a me, carezzandoti i capelli mentre ti baciavo. So che non puoi resistere neanche tu...e che quando mi baci il mondo si ferma.
Per me è fermo ora, ed è perfetto così.
-Torna a letto con me...-
Ti sfilo la cravatta, la getto dall'altro lato del letto in gesto di sfida, e so che non sarà per recuperare la cravatta che farai tardi stamattina....
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