Sono punti sospensivi nelle note di una canzone, stelle nel firmamento delle emozioni, che dall'alto restano immobili a guardare cosa il cielo ha scelto per noi.
Le parole restano in silenzio urlando dentro, per paura di spaventare chi le ascolterà. Per paura di rivelare anche a sé stessi ciò che gli occhi non vogliono vedere, ma che conoscono già, e ciò che la pelle non vuole sentire, pur rabbrividendo già.Le parole restano dentro, come un boccone non ingoiato, nascoste tra le righe di una bozza lunga una vita, in attesa di trovare il modo di scappare, di rivelarsi, come un fiore che sboccia tra la neve, quando tutto sembra grigio e freddo.
Le mie parole vorrebbero saper volare in alto, come piume leggere, per strappare il cielo a metà, per potercisi aggrappare e correre veloci incontro all'Amore.
Ma ogni volta restano chiuse in queste quattro mura.
Nella mente e nelle dita ferme sulla tastiera.
Chiuse in un "salva adesso tra le bozze".
Anche stanotte ti cercherò accanto ... e so che ci sarai, sarai qui al mio fianco, con le tue parole per me chiuse tra le tue quattro mura, nella mente e nelle dita ferme sulla tastiera.
Sarai qui mentre la mia mano ti cercherà invano, tu uomo fatto di aria e sospiri, d'argento e azzurro e fumo.
Lo so che ci sei ancora, come io sono ancora qua.
Mille email di te e di me...
"per sempre, per tutto quanto il tempo in questo addio io mi innamorerò di te"
Ciaooooo
RispondiEliminaMa che bel posticinoooo !!!
Hei, che piacere! Grazie grazie...se scorri indietro nei post troverai qualcosa che io e te abbiamo in comune...uns sogno... Un mitico coast to coast :-) Un bacione!
EliminaLe tue parole che hanno la fortuna di non restare in silenzio ad urlare dentro, sono davvero magnifiche!
RispondiEliminaGrazie Matteo, lo sai che ho il grilletto facile ;).....anche quando devo sparare colpi d'Amore
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