
Uno di quei momenti in cui, anche se guardi dietro e vedi la strada percorsa, non puoi fare più nulla per tornare indietro e ripercorrere i tuoi stessi passi perché i ponti col passato sono ormai crollati e non puoi che andare avanti, volente o nolente.
Un momento del genere l'ho vissuto qualche anno fa, quando ho fatto un giro all'inferno e ne sono rimasta affascinata.
Sono scesa per la prima volta agli inferi guardando in alto al Paradiso e questo mi ha fatto sentire viva come non mi sentivo da tempo.
In quel periodo vivevo tutte le emozioni con grande intensità, con la fretta di consumarle e averne ancora, e poi ancora, provando una sorta di bulimia emozionale dettata dalla improvvisa consapevolezza del tempo che passa e che non torna più.
Ho percorso in questi anni il mio personale inferno in lungo e in largo, come una funambola sospesa sul vuoto che ha sempre il timore di cadere tra le fiamme, ma ne ho goduto il calore e ne ho sofferto le bruciature.
Ho leccato ferite e bevuto calici di elisir magici, stretto mani e accarezzato amori, morso dolori e leccato sapori dolcissimi. Ho creduto di vedere il Paradiso nei miei sogni coscienti.
E poi mi sono svegliata.
Ora quell'inferno non mi attira più, so che non mi porterà al Paradiso, so che non ha più alcuna attrattiva per me, e sto tornando sulla strada maestra senza rimpianti.
Sto crescendo (avevo scritto "invecchiando" ma poi l'ho cancellato perché non mi sento ancora vecchia), i miei anni li sento bussare alla mia porta interiore, tutti insieme, inesorabili, a ricordarmi che non sono più una ragazzina e che non c'è possibilità alcuna di fermare il tempo e di vivere ciò che non ho vissuto.
C'è un tempo per ogni cosa, e quando quel tempo va via non c'è modo di recuperarlo.
Non mi manca l'inferno, no.
Non mi manca nemmeno il sogno del Paradiso.
Ora sento solo i miei piedi sulla nuda terra, le mani piene di vento e gli occhi aperti a guardare avanti ma con impressa nella mente l'immagine di chi ho lasciato per sempre dietro di me, gli errori fatti, le emozioni vissute, i rimorsi e i rimpianti, che però non sono più tali. Non sono più funambola sulle fiamme eterne, ho attraversato il mio ponte e sono giunta di là dove tutto è pace e serenità, dove non c'è paradiso ma nemmeno inferno, dove ci sono solo io e la mia vita
Non so perché vengo a scriverlo qua, forse solo perché avevo bisogno di dirlo a me stessa, di parlarmi e di mettere nero su bianco questa mia nuova consapevolezza.
Non so cosa sia realmente accaduto, forse sono solo cambiata io, ma di certo la mia percezione di me e degli altri non è più la stessa.
Il Paradiso è qui tra le mie mani e l'inferno è solo dentro me, si svegliano ogni mattina accanto a me, mi guardano negli occhi ogni giorno.
Ringrazio il cielo per quello che mi ha donato, e lo ringrazio ogni giorno.
Scriverli è un modo per superarli certi momenti.
RispondiEliminaBacio
Scrivere aiuta a fissare, a svelare, a superare tante cose. Scrivere fa bene! Ciao Kylie, buona giornata
EliminaRossa... spero potrai perdonare la mia invidia. Per la tua nuova consapevolezza.
RispondiEliminaPer la serenità che si respira leggendo queste parole. Avevo il timore che i tuoi silenzi fossero simili ai miei.
Sono felice di essere passato di qui. E di aver respirato un po' di vento, che qui soffia così libero, così leggero, così bello....
Un bacio
Leo
Leo caro, ognuno ha i suoi tempi, e ognuno ha un diverso silenzio dentro. Tu sei ancora funambolo sulle fiamme, ma improvvisamente cambierà lo scenario. Intanto ti abbraccio forte! :-)
EliminaRoss
Risalire in sella ed andare avanti... Ciao
RispondiEliminaCiao, sempre andare avanti! Anche se in modo diverso.
EliminaAh, Manuela, mia Rossa e sempre cara Manuela - la realtà, come la Terra, è un piccolo incandescente nucleo di fatti con sopra, a kilometri, per kilometri, strati e strati di interpretazioni...
RispondiEliminaMeglio ricordarselo, e non ammalarsene mai :-) - ma raccogliere le forze e le idee e andare a dar vita a nuovi altri piccoli, incandescenti e nucleari, fatti. Specie se si hanno i tuoi talenti
Un piccolo pensiero per te, che ami la musica e le parole - ascoltala, ascoltale.
https://www.youtube.com/watch?v=OC0pIe_wZjk
Buona giornata - buon mare,
Franco
Ah, Franco, mio sempre caro Franco.... Innanzitutto grazie per la canzone, stupenda, "Vita tu scusami se ti ho tradita con un'altra vita .... se ci è concesso sbagliare è solo per causa d'amor"...
RispondiEliminaLa realtà può essere una e mille milioni, dipende da chi la interpreta, da come e quando, dallo stato d'animo in cui vive qualche esperienza, e dalla situazione contingente.
La stessa realtà può avere sfaccettature diverse pur rimanendo una e sola.
Il talento..... non ho particolari talenti, a parte essere bella, buona, dolce, brava a cantare, ballare, recitare, scrivere, sedurre, lavorare, fare la mamma, la moglie, la figlia, la nipote, la zia, la dipendente, la superiore, brava a fare l'uncinetto come a portare la moto, brava a fotografare e a disegnare, brava a cucinare e a mangiare, brava a fare la detective e a far sorridere con la mia "modestia".
E sono brava anche a conservare piccoli peluche...
A parte questo.... non credo di aver alcun talento! :-D
Buona domenica!